Una Marina di libri e un Orto Botanico come non l’avete mai visti

Una Marina di libri e un Orto Botanico come non l’avete mai visti

Dal 9 al 12 giugno 2016 nella suggestiva atmosfera dell’Orto Botanico in Via Lincoln, a Palermo.

Cresce l’evento-festival-letterario che cambia location ogni anno, la manifestazione più dinamica per i libri, come se anche loro non riuscissero a stare fermi sulle proprie pagine.

La Marina di Libri” nella panormus fenice che rinasce, guidata dal Genio di Palermo e di altra gente brillante, quest’anno, come fin dalla sua nascita, ha voluto fortemente promuovere la cultura dell’essere lettori in una città che non ha più interessi stereotipati, ma sente l’esigenza di globalizzare il cittadino che non vuole e non ha solo storie di mafia, quasi potremmo dire che sono passate di moda; “c’abbuttó“: insomma.

“Quest’anno abbiamo puntato tutto sul giardino letterario, riempiremo il più grande orto botanico d’Europa di scrittori, lettori e case editrici. Duecento appuntamenti, ottanta espositori. Scommettiamo sulla cultura.”
Annuncia Michelangelo Pavia che ha deciso da qualche anno di trasferirsi a Palermo, per vivere e lavorare.
E lavora Michelangelo, ci riesce bene e collabora con grandi nomi del panorama letterario palermitano per mettere su la magia di questa manifestazione arrivata alla sua settima edizione.

“Sellerio partecipa all’organizzazione da tre anni, sono grato ad Ottavio Navarra per avermi inserito così da portare contenuti miei condivisi.”
Il contributo di Antonio Sellerio è importante, come il suo nome, e si aggiunge a chi ha posto le fondamenta, Ottavio Navarra.

“Io penso che dobbiamo partire da un fatto, da due parole:
Casa. Festival.
La Casa può essere chiusa, invece una casa editrice deve essere aperta. Deve essere un condominio aperto di editori per trovare forza e ragione.
Il Festival ha come matrice la parola festa, e spesso questo aspetto viene lasciato ai margini. Incontrare i libri deve essere una festa!
Oltre che sulla cultura scommettiamo sull’idea dell’inaspettato, su un orto botanico dove non convivono solo piante ma anche parole. Un modo totalmente nuovo di vedere un luogo così, appunto: inaspettato.”

Ottavio Navarra, editore della casa editrice palermitana Navarra, è il padre di questo festival, e si percepisce da come ne parla, da come ogni anno lo immagina e lo reinventa.  Masha Sergio invece è un po’ madre, ed insieme ad Ottavio si impegna per raggiungere obiettivi e opportunità che sono del festival ma diventano per tutti:

“Nella programmazione Una Marina di Libri avrà delle continuità, delle costanti, una di queste sarà il rapporto con l’università:
Tre mattine per seminari universitari, utili per acquisire crediti e competenze su poesia, grafica e linguaggi. Tra gli ospiti grandi nomi, Francesco De Gregori, Raffaele De Santis, Andrea Del Monte, Davide Zilli, Margherita Rimi, Lorenza Alunni, Matteo Di Gesù, e molti altri. Non dimenticando però che è una fiera dell’editoria indipendente oltre che festival.”
E sulle piccole cose editrici occorre puntare, per farle diventare grandi. Così come grande sta diventando Una Marina di Libri, vestendosi ogni anno di una bellezza sempre più sua, sempre più unica.
Per saperne di più collegatevi al sito unamarinadilibri.it e andate dal 9 al 12 giugno dentro l’Orto Botanico. Sì, proprio dentro l’Orto Botanico in Via Lincoln, 2, 90133 a Palermo.

Alessio Castiglione